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Confindustria

Il Microcredito si configura come una delle soluzioni più efficaci per contribuire ad uno sviluppo più equo ed inclusivo della società, attraverso un percorso di sostegno finanziario per categorie con difficoltà di accesso al credito, ma che risultano meritevoli secondo parametri di innovazione, replicabilità, scalabilità su progetti imprenditoriali, che puntano alla generazione di nuove opportunità di occupazione. Nei giorni scorsi Alberto Vacchi, Presidente di Confindustria Emilia, e Marco Vinicio Zanella, Area Manager Retail Bologna Centro di UniCredit, hanno firmato un accordo finalizzato a fornire risposte concrete in termini di sostegno al territorio.

In occasione dell’assemblea generale 2018, Confindustria Ceramica ha presentato le indagini statistiche relative ai diversi comparti che compongono l’industria ceramica italiana. Sono 222 le industrie italiane di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglie e materiali refrattari attive nel 2017, che occupano 25.146 addetti (381 unità in più rispetto al 2016) e che hanno fatturato oltre 6,3 miliardi di euro complessivi. L'assemblea generale, quest'anno, è stata il teatro dell'elezione del nuovo presidente di Confindustria Ceramica. Vittorio Borelli passa il testimone a Giovanni Samorani.

“La metalmeccanica è la spina dorsale dell’economia italiana. Ed è ancora più vero per quella emiliana, dove la manifattura metalmeccanica si è conquistata un ruolo di leadership”, ricorda Fabio Tarozzi, presidente e amministratore delegato di Siti-B&T Group e vicepresidente di Federmeccanica. “Per non tornare indietro, ma anzi espandersi, è necessarioche si recuperino livelli di produttività in linea con quelli dei nostriprincipali concorrenti”. Tarozzi illustra l’indagine congiunturale di Federmeccanica per il 1° trimestre 2018.

L’assemblea Aiop dell’Emilia-Romagna, associazione di categoria della sanità privata a cui fanno capo 50 cliniche in regione per un totale di 5.587 posti letto e 6mila addetti, ha eletto nella seduta del 16 maggio i propri vertici per il triennio 2018-2020. Averardo Orta, già confermato presidente per la provincia di Bologna, è new entry tra i vicepresidenti regionali.

Per Confindustria Emilia la mattina di sabato 19 maggio sarà all’insegna del gioco. A Bologna, Ferrara e Modena si conclude il progetto “Eureka! Funziona!”, la gara di costruzioni tecnologiche destinata ai bambini del quinto anno delle elementari. Ben 35 le classi coinvolte sulle tre province, e quasi 900 i bambini che per alcuni mesi hanno lavorato per realizzare un gioco originale.

"Dentro il rinnovamento": ha preso il via la campagna di comunicazione di Federmeccanica per dare corpo e visibilità al progetto di cambiamento culturale sotteso al rinnovo del Cnnl Metalmeccanico firmato a fine 2016. A febbraio 2017 il contratto collettivo nazionale è stato integrato con un capitolo importante e delicato sul welfare che coinvolge fortemente le aziende e i suoi collaboratori. Lo scorso ottobre, infine, è partita l'idea di Federmeccanica di costruire un percorso di promozione dell'iniziativa verso l'esterno. Tra le prime sei aziende italiane che 'ci hanno messo la faccia' ci sono due presenze emiliane: Tellure Rôta e Angelo Po.

L’amministratore delegato di Fresenius è stato nominato alla guida della Scuola di Alta Formazione. Succede all’imprenditrice Roberta Caprari e rimarrà in carica per i prossimi tre anni. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre confermato Emanuela Pezzi come direttore generale della società.

È il pratese Andrea Cavicchi a succedere a Pietro Ferrari nel ruolo di coordinatore del Club dei 15, il network delle associazioni provinciali di Confindustria con più alto tasso di industrializzazione. Nel corso dell'incontro, svoltosi in Unindustria Reggio Emilia, è stato commemorato Giovanni Messori, recentemente scomparso e per molti anni a capo del coordinamento tecnico del Club.

I segnali positivi si consolidano e si estendono a un numero sempre maggiore di imprese. Pur con la consapevolezza di alcune criticità ancora da superare, l’Emilia-Romagna ha messo in archivio un 2017 caratterizzato da una ripresa condivisa da tutti i settori. È questa l’immagine che emerge dall’indagine congiunturale sul quarto trimestre 2017, con previsioni 2018 sull’industria manifatturiera, realizzata in collaborazione tra Unioncamere Emilia-Romagna, Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo.

Con la nomina dei quattro vicepresidenti si completa la squadra dei Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna. Ad affiancare il presidente Kevin Bravi sono stati chiamati Vittorio Cavani, Michele Mattioli, Francesca Villani e Camilla Zanichelli.

Nell’ultimo trimestre del 2017, nell’industria metalmeccanica si è registrato un consolidamento della fase espansiva iniziata nell’ultimo trimestre del 2014 grazie a un miglioramento della domanda interna e una crescita sostenuta dei flussi di fatturato indirizzati ai mercati esteri. È quanto rileva Federmeccanica nell'ultima indagine congiunturale (la numero 145) presentata di recente a Roma.

L'industria meccanica ha reagito molto bene alla crisi. Complice infatti il Piano Impresa 4.0, la manifattura italiana, rappresentata da Anima Confindustria, segna un +3,8% nel 2017 come produzione, pari a 46,7 miliardi di euro. Di questi, 27 miliardi di euro sono rappresentati dalle esportazioni, in crescita del +2,9% rispetto all'anno precedente. I dati di preconsuntivo 2017 e di previsioni 2018 elaborati dall'ufficio studi di Anima lasciano ben sperare sulla continuità. Viene confermato il trend positivo per l'anno in corso: la produzione è prevista in aumento (+2,3%), così come l'export (+2,7%).

Il presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrari e i presidenti delle associazioni industriali della regione hanno presentato le proposte del sistema Confindustria per il futuro Governo del Paese. In sintesi, ai candidati alle elezioni politiche del 4 marzo, gli imprenditori dell'Emilia-Romagna chiedono di creare più occupazione per una società inclusiva, con le precondizioni di una maggiore crescita economica e minore debito.

Se c’è un’azienda che nel Modenese può aiutare a comprendere in senso compiuto la sbandierata rivoluzione digitale e le sue conseguenze, quell’azienda è certamente Hpe Coxa. La conferma di questo assunto è avvenuta con l’inaugurazione dell’Industrial IoT Innovation Center, il nuovo pionieristico centro per l’innovazione sorto a Modena, in via Raimondo dalla Costa, con la collaborazione di Accenture. Tra i relatori chiamati alla giornata inaugurale c'era anche il presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania.

"Connecting companies with capital": è questa la mission di Elite, il progetto con cui Borsa italiana intende affiancare le aziende in un processo di cambiamento culturale e organizzativo. Per individuare le imprese ad alto potenziale del nostro territorio la società di Piazza Affari ha stretto una partnership con Confindustria Emilia. Scopo dell'accordo è avvicinare le imprese più meritevoli ai mercati di capitali, migliorare i rapporti col sistema bancario e imprenditoriale, facilitare l’internazionalizzazione.

Accende i motori la settima edizione de "La Ceramica e il Progetto", il concorso di architettura organizzato da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori architetture realizzate con piastrelle di ceramica italiana. Sul sito web è possibile scaricare il bando del concorso e compilare il modulo per l'iscrizione online: la scadenza è il 10 maggio 2018.