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Ferrara

Sono partiti per il secondo anno consecutivo i Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro) delle classi III e IV della sezione meccatronica dell'Istituto Tecnico Fermo Corni di Modena e degli altri ITI coinvolti nell'iniziativa dell'Associazione

Si terrà lunedì 25 novembre alle 17, nella sede di Confindustria Emilia in via San Domenico 4 a Bologna, la tavola rotonda organizzata da BPER Banca e da Confindustria Emilia dal titolo "Imprese e quotazione all’AIM Italia: la strada per crescere sui mercati esteri".

L'azienda di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, fondata dieci anni fa da Adamo Venturelli si è aggiudicata l'ottava edizione del Premio istituito da Confindustria Emilia, in collaborazione con il Resto del Carlino, e dedicato alle "imprese che crescono".

Anche Confindustria Emilia partecipa alla tradizionale giornata che prende il nome di Pmi Day-Industriamoci. L’iniziativa, dal 2010, vede ogni anno le piccole e medie imprese associate a Confindustria aprire le porte ai giovani, ma anche a enti locali, organi di informazione e a tutti coloro che interagiscono con le attività delle aziende, in una iniziativa pensata per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese.

Sottoforma di rapporto, ovvero a livello di una informazione essenziale e puntuale, il raffinato analista dello scenario politico economico internazionale, firma prestigiosa di Repubblica, Federico Rampini, propone, attraverso l'agenzia bolognese Elastica, un servizio di consulenza che si rivolge a tutte le aziende esportatrici che necessitano di avere una bussola aggiornata e autorevole sulle dinamiche geoeconomiche del mondo.

Recuperare è l’imperativo categorico della Zoffoli metalli, azienda con sede a Tamara di Copparo, Ferrara, sulla cresta dell’onda per la capacità di dare risposte concrete al proprio segmento di mercato e per l’attualità del prodotto che tratta, legato all’ambiente e alla sua difesa. Il riciclo dei materiali di scarto, ferrosi e non, è il core business di questa realtà produttiva che ha come titolare Alessandro Zoffoli, alle cui spalle campeggia una storia familiare, con radici a Gambettola, nel forlivese, avviata dal nonno Giuseppe, e proseguita dal padre Pietro e dal fratello Roberto. Il futuro, intanto, è già cominciato con la figlia Debora e i nipoti Mirco ed Emanuele.

È Francesca Mannocchi la vincitrice della cinquantacinquesima edizione del Premio Estense. Il suo “Io Khaled vendo uomini e sono innocente”, edito da Einaudi, romanzo e
al contempo reportage giornalistico che risveglia la coscienza di un Occidente che in maniera troppo sbrigativa e frettolosa si è defilato sul tema-monstre delle migrazioni, ha messo d’accordo la giuria tecnica presieduta da Guido Gentili e quella popolare.

Si è svolto presso la sede di Confindustria Emilia di Ferrara il seminario “Il fattore sicurezza nel sistema dei trasporti scolastici in bus”. All’evento hanno preso parte tra gli altri, oltre a diversi Dirigenti degli Istituti scolastici della provincia di Ferrara e a responsabili del servizio trasporti dei Comuni della provincia di Ferrara, anche il Questore di Ferrara Giancarlo Pallini, il Capogabinetto del Prefetto di Ferrara Mariaclaudia Ricciardi, il Comandante del Norm di Ferrara e Capitano dei Carabinieri Antonino Di Noia, il Delegato del Presidente della Provincia di Ferrara Deanna Marescotti e l’Assessore all’Istruzione del Comune di Ferrara Dorota Kusiak.

È stato inaugurato a Ferrara, alla presenza delle autorità locali, di tutti i collaboratori, dei distributori nazionali e internazionali e dell’intero cda della holding DASIT Group, il nuovo stabilimento produttivo di FASTER, società leader nella fabbricazione di strumenti ad alta tecnologia per il trattamento dell’aria, la gestione del freddo e la progettazione di spazi e arredi per il laboratorio.

Sabato 28 settembre, alle ore 17 al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, si svolgerà la cerimonia ufficiale di conferimento dell’Aquila d’oro. All’assegnazione del prestigioso premio giornalistico-letterario, giunto alla sua 55esima edizione, saranno presenti il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il vicedirettore generale di BPER Eugenio Garavini.

Competere in un mercato oggi è sempre più complesso. Tutto corre più veloce, il cambiamento è all’ordine del giorno e chi rimane fermo resta irrimediabilmente indietro. La parola “innovazione” non è più un valore o un punto di forza, ma una vera e propria necessità, per le grandi aziende così come per le piccole e medie imprese. Tutte queste tematiche saranno al centro di “La Digital Transformation per le PMI”, l’evento organizzato da Webit e che si terrà il 2 ottobre a Ferrara nella sede di Confindustria Emilia.

Come avviene ormai da otto anni, è stata l’Assemblea pubblica di Confindustria Emilia a dare il via alla due giorni di FARETE, che si tiene nei padiglioni 15, 16 e 18 di BolognaFiere. Al centro dell’attenzione l’intreccio necessario tra impresa e tecnologia: l’internet delle cose costringe anche il mondo dell’industria a ripensarsi.  Ed è a partire da queste considerazioni che, alla presenza degli imprenditori e delle autorità e istituzioni di Bologna, Ferrara e Modena, Valter Caiumi ha tenuto la sua prima relazione da presidente di Confindustria Emilia.

Il saggista e fondatore di Scuola Holden, è intervenuto all’Assemblea Pubblica di Confindustria Emilia mettendo a fuoco l’impatto dirompente della rivoluzione digitale. “È una trasformazione che ci ha cambiati profondamente. Di fatto siamo reduci e stiamo vivendo, insieme ad altre grandi metamorfosi, un’esperienza che molto di rado gli umani hanno fatto nella storia dell’umanità”.

L'intervento della presidente del CEPR, oltre che docente di Macroeconomia internazionale presso il Graduate Institute di Ginevra, è stato un appello all'Unione Europea a difendere il proprio ruolo in un contesto mondiale sempre più "pericoloso", in cui lo scontro tra Usa e Cina diventerà la regola. "L'Europa non può essere un gigante economico e un nano politico", ribadisce l'economista. "Occorre una nuova consapevolezza". 

6.000 visitatori, oltre 270 espositori, 400 esperti e 100 congressi. Sono i numeri di RemTech Expo, l’unico evento internazionale permanente specializzato sulle bonifiche, rischi ambientali e naturali, sicurezza, manutenzione, riqualificazione, rigenerazione del territorio, cambiamenti climatici e chimica circolare, che si svolgerà dal 18 al 20 settembre 2019 a FerraraFiere.

I dati dell’ascolto radiofonico relativi al primo semestre 2019 elaborati da TER (Tavolo Editori Radio) confermano Radio Bruno quale emittente più ascoltata in Emilia-Romagna con numeri superiori rispetto a tutte le emittenti nazionali, pubbliche e private. Radio Bruno raggiunge, nel giorno medio, 775mila ascoltatori, il dato più alto di
sempre. 

Stabile l’importo medio delle interrogazioni, che si attesta a 63.454 euro. Le evidenze dell’analisi del patrimonio informativo di EURISC – Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF.

È uno dei must di Ferrara. Nelle ceste natalizie (e non) lo si trova accanto alla salama da sugo, al pampepato e ai cappellacci. Stiamo parlando dello Zabov, il liquore di punta delle Distillerie Moccia, un’azienda di proprietà della famiglia Ori condotta da Cinzia, una delle quattro figlie di Primo, che la rilevò all'inizio degli anni ’70 da Luigi Moccia, inventore della ricetta. Lo Zabov, certo, ma non solo: altri interessanti liquori rientrano nel «paniere» di questa bella e moderna azienda che sorge nella zona ovest della città. Cinzia Ori, imprenditrice di successo, già dirigente di Unindustria Ferrara, ricopre i ruoli di amministratore delegato e direttore generale.

Conclusa la selezione dei progetti presentati col terzo bando della legge 14/2014 per la promozione degli investimenti nel territorio: 22 milioni il contributo della Regione. Anche Ferrari e Lamborghini realizzeranno ulteriori investimenti e assunzioni. Centri ricerche della Vis Hydraulics a Serramazzoni (Mo), per valorizzare gli scarti di produzione, e di Imal a Modena, per la sensoristica dei sistemi oleodinamici. Il 13% degli investimenti, per 7 milioni di euro, in aree montane.

Un modello formativo sperimentale che permetterà a 30-40 studenti di frequentare le classi quarte e quinte ed essere contestualmente assunti da circa 30 aziende delle province di Bologna, Ferrara e Modena. È il progetto sull’apprendistato di primo livello promosso da Confindustria Emilia in collaborazione con alcuni Istituti superiori del territorio: l’I.I.S. F. Alberghetti di Imola, in provincia di Bologna, l’I.I.S. F. Corni di Modena e l’I.I.S. F.lli Taddia di Cento, in provincia di Ferrara.