L’hi-tech made in Italy dell’azienda digital modenese al più importante evento fieristico del settore tecnologico
Quasi trecento studenti delle scuole medie dell’Alta valle del Reno si sono riuniti ieri al palasport di Lizzano in Belvedere per partecipare al quarto incontro di “Saranno virtuosi” , evento sostenuto da Metalcastello nell’ambito del Festival della Cultura Tecnica . Un progetto che da quattro anni l’aziendasviluppa in collaborazione con l’ Agenzia Dire , per sfatare i cliché, spesso negativi, sulla cultura tecnica.
Le due società che gestiscono le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, primaria azienda del settore alimentare, e il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane, hanno dato vita a un progetto virtuoso: gli oli vegetali esausti generati dalle attività dei punti di vendita e ristoranti Chef Express e Roadhouse vengono recuperati e trasformati in biocarburante lungo la filiera completamente tracciata e sostenibile di Hera
Fatturato, margine operativo, produttività: parametri fondamentali per misurare lo stato di salute di un’azienda ai quali sempre più spesso si affiancano valori e principi che trovano la loro sintesi nella parola sostenibilità. Una tendenza condivisa in modo convinto anche da Società Cooperativa Bilanciai che, per la prima volta, ha scelto di redigere il proprio Bilancio di sostenibilità. Ne è scaturito un articolato documento, elaborato su base volontaria, che è ispirato alle normative e direttive nell’ambito della sostenibilità economica, sociale e ambientale
La società di ingegneria ferrarese chiude l’accordo con la francese Lhyfe, primo player in Europa per la produzione di idrogeno verde, e lancia in Italia la costruzione di “ecosistemi green” per la produzione di carburanti sostenibili ottenuti combinando la produzione di idrogeno verde con il sequestro di CO2 da impianti industriali “hard to abate”.
Acetaia Giusti, il più antico produttore di Aceto Balsamico di Modena, fondata nel 1605, è guidata oggi da Claudio Stefani
Il 90% delle imprese italiane non ha una strategia basata su criteri sostenibili. Un dato allarmante per il nostro Paese e per ogni singola azienda italiana che vuole rimanere al passo con i tempi e fruire delle agevolazioni previste dal PNRR, delle garanzie Sace e di altri bandi regionali e internazionali. Confindustria Emilia Area Centro è in grado di supportare le imprese attraverso una serie di servizi dell’area ESG: dal reperimento di fonti di finanziamento all’analisi e alla validazione di progetti per Horizon Europe; dal matching e scouting tra aziende e startup alla formazione dei dipendenti sui temi della sostenibilità e ai progetti di ricerca e innovazione in collaborazione con le principali Università italiane.
Commercialista, revisore legale e docente universitaria, Alessandra Pederzoli convive con un tumore rarissimo da 15 anni. Le sue riflessioni nel libro “Al volante della mia vita” in una serata all'Oratorio San Filippo Neri l'8 dicembre a Bologna.
Una crescita costante, sviluppo di brevetti e partnership con le università sono tra gli elementi centrali del lavoro dell’azienda modenese che si occupa di progettazione industriale e consulenza nel settore automotive e manifatturiero
Oltre al Progetto SET Scuola e Territorio – Verso le competenze di cittadinanza rivolto alle scuole secondarie di primo grado, Confindustria Emilia ha realizzato un nuovo progetto per le scuole, in particolare per gli Istituti Tecnici Superiori: il Progetto SET Istruzione Tecnica – La scelta che rifarei. Nato da un’intesa con l’Ufficio Scolastico, il programma intende proporre una serie di attività per rafforzare i percorsi di istruzione in ambito tecnologico con l’obiettivo di valorizzare la cultura d’impresa e il legame tra istruzione e fabbisogni formativi del tessuto economico del territorio.
Il tema della cybersicurezza sia all’interno delle aziende sia nelle relazioni con partner e clienti al centro del convegno “Fare sistema nella difesa cyber”, organizzato da SACMI e Yoroi.
La squadra rossoblù e l’azienda bolognese, suo top partner, hanno installato due panchine rosse, simbolo del percorso di sensibilizzazione contro la violenza e la discriminazione di genere
Una crescita costante, sviluppo di brevetti e partnership con le università sono tra gli elementi centrali del lavoro dell’azienda modenese che si occupa di progettazione industriale e consulenza nel settore automotive e manifatturiero
La procedura di International Trade Compliance assicura la piena osservanza delle leggi e delle disposizioni stabilite dalle autorità competenti, in materia di conformità al commercio internazionale, per l'importazione e l'esportazione di prodotti e tecnologie attraverso una varietà di metodi di trasporto da e verso qualsiasi paese. Confindustria Emilia aiuta le imprese nell’analisi dei flussi import/export mondiali e nella realizzazione dei programmi interni di conformità occupandosi della valutazione degli aspetti doganali e dell’Export Control e della mappatura di tutte le attività
L’impresa imolese annuncia il raggiungimento della certificazione B Corp: un prestigioso attestato che misura e riconosce le aziende che soddisfano gli alti standard di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza, verificati dalla non profit internazionale B Lab.
Tracking intrusivo, errori utenti, keylogging, furto di identità, phishing: grande o piccola, qualsiasi azienda può essere vittima di attacchi di cyber criminalità. E spesso a esserne bersaglio sono proprio i dipendenti che fanno da “punto di ingresso” per accedere ai dati sensibili che un’azienda protegge. Confindustria Emilia mette a disposizione di tutte le imprese associate del territorio un servizio di cyber security gratuito con l’obiettivo di sensibilizzare e formare i dipendenti attraverso simulazioni di phishing
Da Confindustria Emilia Area Centro, insieme a Deloitte, è stato presentato un innovativo modello di valutazione dello stato di sostenibilità delle imprese – sotto il profilo del profitto, delle persone, dell’ambiente – che può diventare un punto di riferimento per uniformarne la misurazione a livello nazionale.
Torna l’appuntamento annuale con la rendicontazione delle tredici strutture private accreditate AIOP. Al centro le loro performance sociali, ambientali ed economiche nel 2021, l’anno più difficile della pandemia che ha lasciato molti segni, cui si aggiungono le conseguenze di una forte crisi economica ed energetica che tutt’ora perdurano. Nel dibattito troveranno spazio anche le sfide da affrontare per il futuro, a beneficio della salute dei cittadini