Depurare quel bene prezioso che è l’acqua a valle dei più disparati procedimenti industriali, ma anche rendere questi ultimi più efficienti, rapidi, remunerativi e sostenibili, con particolare riferimento alle filiere produttive dei settori cartario e saccarifero.Questi, fin dal 2000, sono i campi di applicazione del know-how scientifico della Ncr-Biochemical dell’ad Alessio Canfailla.
Fratelli che mettono a frutto il lavoro insegnato dal padre elettricista e che da una piccola impresa artigianale danno vita a una azienda leader nel settore a livello europeo e non solo. È la Graf Industries di Nonantola (Modena), società di servizi per il mondo manifatturiero, capace di creare macchine per la produzione di infissi e attiva anche nel campo dell’idrogeno, come racconta il cfo Giampaolo Ferranti.
Quattro decenni e mezzo sono trascorsi da quel 1977 in cui Tommaso Freddi, di professione ingegnere, fondò a Bologna Margotta srl, una fra le poche società di consulenza aziendale del territorio capaci di resistere (e di evolversi con profitto) nel passaggio dall’analogico al digitale.
Nata nel 1956, è sinonimo, in buona parte dell’Emilia-Romagna e del Veneto, di materiali edili. Stiamo parlando di Silla, un’azienda ferrarese che nel corso degli anni ha saputo trasformarsi nel profondo, passando da un’attività legata all’importazione e alla vendita di legname all’offerta dell’intero spettro dei materiali edili da costruzione. Amministratore e direttore generale è Fabio Mattei, titolare con i fratelli della società che il padre Aldo acquistò pochi anni dopo la fondazione.
La Grafos steel srl, con sede a Formigine, è l’azienda leader in Italia per la produzione di tastiere in acciaio inox e alluminio, tastierini numerici, pannelli e cornici in metallo per monitor touch screen e sistemi embedded. Tutto ciò grazie a un’esperienza di oltre 20 anni, come racconta il fondatore e titolare Roberto Gatti.
Materiali plastici ad alte prestazioni, cruciali per il progresso dell’edilizia, dell’industria meccanica e delle telecomunicazioni. Questo, fin dagli anni ‘70, è il core business di Aercel, la costola bolognese guidata dal presidente Dimitri Giannelli di un Gruppo Sogimi che, con le sue sei aziende e i suoi quattordici stabilimenti proprietari, in Italia guida da un sessantennio i progressi del settore.
Secondo la classifica ‘Leader della crescita 2022’, stilata da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista, la Nanoprom Chemicals, dell’imprenditore sassolese Gian Luca Falleti, tra le 450 aziende prese in esame, si posiziona al 145esimo posto, con un tasso di crescita del +54,76%.
Nel 1999 c’erano solo Samuele Scalcione e la moglie, Agnese. Fino all’ingresso in azienda della figlia della coppia e di una manciata di dipendenti. È dunque un’impresa familiare nel senso più stretto del termine la Due Esse Antincendio di Bentivoglio, in provincia di Bologna. E lo è rimasta anche quando, nel 2020, è entrata nella famiglia (allargata) del pisano Gruppo Lupi, guidato dal ceo Giacomo Gronchi.
Pass è una società di servizi che fornisce consulenza e formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e in materia ambientale. Il 28 aprile nel ridotto del Teatro Comunale di Ferrara ha organizzato un evento sui suoi temi "core". La nostra intervista a Paola Garavini, che di Pass è la legale rappresentante.
Il settore alimentare è nel suo dna. Fa parte infatti del gruppo Pivetti (molini) nato addirittura sul finire dell’800. Ma Macè – questo il nome dell’azienda con sede a Molino Albergati nel Centese – ha scelto il settore frutta per sviluppare ulteriormente un business di grande qualità, molto legato alla salute e anche di tendenza. Titolare e amministratore delegato è Paola Pivetti, da anni imprenditrice di successo e con un’attenzione particolare al territorio.
Un’azienda, la Benetti Cesarino di Bologna, chiamata non a caso col nome del fondatore, in cui gli utili si macinano in un clima da tavolata familiare. E in cui la realizzazione di impianti elettrici civili e industriali passa, come insegnava proprio chi le diede vita, dalla convinzione che "un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile".
A due mesi dall'inizio della guerra in Ucraina non si arresta la volata dei prezzi agricoli. Ne parliamo in esclusiva con Enrica Gentile, ceo di Areté. Areté è una società bolognese di analisi economica e consulenza specializzata nell'agrobusiness.
Dietro il successo di un’azienda c’è la storia di un uomo. E’ così che nel 1977 è nata la Carrara Srl, con sede a Modena, che opera come torneria di precisione per i settori oleodinamico, automotive, chirurgico, dentale.
Innovare il settore camper, yacht e luxury living è l’obiettivo di Tecnoform. La sua firma è nel design e nella ricerca ergonomica. Ciò che progetta e realizza sono gli "arredi del futuro", pensati per chi desidera "spazi confortevoli, eleganti e funzionali" in cui vivere e viaggiare.
L'azienda di Ferrara progetta e realizza per le grandi firme della moda in tutto il mondo
Rilanciata in quel di Imola durante l’onda lunga della crisi del 2009, la produzione di bustine per tisane, in Emilia-Romagna, ha il volto dell’esperienza più che trentennale di TeaPak.
Lo scoppio della guerra in Ucraina, lo scorso 24 febbraio, e l'escalation delle tensioni geopolitiche su scala planetaria hanno minato le fondamenta dei mercati energetici e agricoli. Enrica Gentile, Ceo di Areté, società bolognese di ricerca, analisi e consulenza economica specializzata nei settori dell’agrifood, ci offre un quadro preciso e dettagliato dei contraccolpi economici sulla filiera agroalimentare italiana.
Rise Against Hunger Italia ha attivato una campagna di raccolta fondi per il confezionamento di kit alimentari destinati ai profughi ucraini accolti in Polonia e Romania. Questa associazione no profit, attiva in Italia dal 2012 con il nome di Stop Hunger Now (dal 2017 Rise Against Hunger Italia), ha la sua sede a Bologna (Castel Maggiore). La nostra intervista ad Alberto Albieri, presidente di Rise Against Hunger Italia.
Macchine e tecnologie che aiutano a dare nuova vita a ciò che verrebbe scartato. Ma questa volta non si parla né di organico né di indifferenziato. Si parla, invece, di materiali da costruzione inerti (dal vetro all’asfalto), che la Cams di Castel San Pietro Terme, come racconta l’amministratore delegato, l’ingegner Marco Trentini, ricicla e recupera già da quando il farlo non era per nulla scontato.
LB Technology nasce nel 1973 a Fiorano, nel cuore del distretto ceramico sassolese. Punto di riferimento nella progettazione e realizzazione di impianti per il trattamento delle polveri nel settore ceramico ma non solo, LB è a capo di un gruppo composto anche dalle aziende Sitec e Sermat. Lo spiega l’ad, ingegner Corrado Fanti.