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La Fondazione Aldini Valeriani, scuola di industrial management di Confindustria Emilia, dà vita, in collaborazione con Unimpiego e Università di Bologna, al master ‘Crm Analyst’. Il corso a trazione digitale, la cui prima edizione partirà il prossimo settembre, intercetta le esigenze di molte aziende, dalle Pmi fino alle realtà imprenditoriali più grandi e strutturate. La figura professionale è utile e le imprese emiliane cominciano a chiederla insistentemente.

Una delegazione di Confindustria Emilia, composta dal presidente Alberto Vacchi, dal vicepresidente Riccardo Maiarelli, dal direttore generale Tiziana Ferrari e dal responsabile di territorio della sede di Ferrara Giacomo Pirazzoli, ha visitato nei giorni scorsi il centro di ricerca "Giulio Natta" di LyondellBasell. La visita al centro di ricerca intitolato al chimico italiano, insignito nel 1963 con il premio Nobel, è stata l'occasione per condividere tra i vertici della neonata associazione degli industriali emiliani e la dirigenza dell'azienda chimica ferrarese progetti e strategie di sviluppo del territorio.

È stata assegnata a Irina Botu-Tallis, studentessa della Johns Hopkins University di Bologna, l’edizione 2018 della Borsa di studio “Mario Possati”, che da ormai 26 anni permette a un giovane talento proveniente dall’Est europeo di perfezionare la propria formazione secondo standard internazionali. La Borsa, promossa e finanziata da Confindustria Emilia e Marposs, è intitolata alla memoria dell’imprenditore bolognese fondatore dell’azienda leader nell’elettronica di precisione.

Ceramiche Piemme, le organizzazioni sindacali e le Rsu sono soddisfatte per il percorso di confronto responsabile e di piena collaborazione che ha portato al rinnovo del contratto integrativo aziendale. La trattativa ha saputo cogliere le esigenze di tutte le parti ed è stato firmato con il supporto di Confindustria Emilia.

Ventitré progetti d’impresa innovativi: sono quelli selezionati per “Emilia 4.0 1st Wave Tour”, il programma di open innovation itinerante di Confindustria Emilia, sviluppato in collaborazione con dpixel. Il tour ha vissuto la sua fase conclusiva con la presentazione delle 23 startup prescelte nel campo della nuova manifattura digitale e dell’Industria 4.0 declinate su quattro ambiti: Agritech, Automazione e Robotica, Elettromedicale, IoT e Sensoristica.

Le magnifiche 23: sono le startup che hanno meritoriamente concluso il programma di open innovation di Confindustria Emilia “Emilia 4.0 1st WaveTour”. Nel corso della prima giornata, nella sede di Confindustria Emilia a Bologna, sono state presentate 12 startup per i segmenti Agritech e Automazione & Robotica. Venerdì 9 marzo, presso la System di Fiorano Modenese, ne sono state selezionate 11 per i segmenti Elettromedicale e IoT&Sensoristica. Vediamole nel dettaglio.

Il presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrari e i presidenti delle associazioni industriali della regione hanno presentato le proposte del sistema Confindustria per il futuro Governo del Paese. In sintesi, ai candidati alle elezioni politiche del 4 marzo, gli imprenditori dell'Emilia-Romagna chiedono di creare più occupazione per una società inclusiva, con le precondizioni di una maggiore crescita economica e minore debito.

"Connecting companies with capital": è questa la mission di Elite, il progetto con cui Borsa italiana intende affiancare le aziende in un processo di cambiamento culturale e organizzativo. Per individuare le imprese ad alto potenziale del nostro territorio la società di Piazza Affari ha stretto una partnership con Confindustria Emilia. Scopo dell'accordo è avvicinare le imprese più meritevoli ai mercati di capitali, migliorare i rapporti col sistema bancario e imprenditoriale, facilitare l’internazionalizzazione.

Alberto Vacchi, presidente di Confindustria Emilia Area Centro, presenta sulle pagine del Resto del Carlino la nuova veste del “Premio Mascagni – Imprese che crescono”, che da Bologna si è allargato sul territorio. L’edizione 2018 vedrà partecipare anche le imprese associate delle province di Ferrara e di Modena.
Da febbraio a ottobre, martedì dopo martedì, si succederanno le interviste alle cinquantaquattro imprese sulle pagine locali del Carlino di Bologna, Ferrara e Modena. L’iniziativa si concluderà il 9 novembre con la cerimonia di premiazione e la designazione dell’azienda vincitrice dell’edizione 2018 del Premio Mascagni.