Come sarà la nuova normalità? Che cosa avviene all'interno del mondo produttivo in questi momenti di timore e disorientamento? Lucia Palazzini, responsabile marketing dell'azienda Casoni di Finale Emilia, ci racconta la sua esperienza. "Tutti noi ci chiediamo come sarà il futuro, è normale. Cambieranno alcune situazioni che prima facevano parte della nostra quotidianità e che ora dovremo rivedere, a partire dalle cose più semplici".
L'azienda modenese, che anche in queste settimane non ha mai interrotto l'attività è pronta a rispondere alle nuove esigenze del mercato nella fase due di ripartenza per l'emergenza Covid-19.
Il webinar di Evolution Events si svolgerà martedì 5 maggio dalle 10. L’azienda accompagnerà i partecipanti alla scoperta del servizio di misurazione della temperatura tramite le proprie professioniste nei luoghi di lavoro.
"Il mondo virato" è il titolo che Limes, rivista italianadi geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, ha dato al suo nuovo numero che, in una serie di articoli, traccia un primo bilancio, provvisorio ma articolato, dell'impatto prodotto dalla pandemia di Covid-19 sugli equilibri strategici e geoeconomici globali.
L'azienda, da quasi cinquant’anni impegnata nella produzione di pompe per il vuoto nel proprio stabilimento di San Pietro in Casale, a Bologna, fin dalle prime ore dell’emergenza ha adottato stringenti misure di sicurezza per salvaguardare la salute dei propri dipendenti e, al contempo, poter continuare la produzione.
Parte la nuova campagna pubblicitaria sulle principali TV nazionali
Makeitalia, azienda modenese che si occupa di Supply Chain Management, gestione e presidio della catena di fornitura, ha approvato il bilancio 2019, concludendo l’anno con un fatturato pari a 8,7 milioni di euro e confermando, anche questa volta, il trend di costante crescita che la caratterizza fin dal suo anno di fondazione, il 2008. La crescita ha riguardato, inoltre, il numero di assunzioni avvenute nel corso del 2019: ben 39.
Wise Mind Place, il primo e-commerce delle idee che guida startup e innovatori nello sviluppo di progetti creativi e innovativi, tutelandone la proprietà intellettuale e al tempo stesso inserendoli in un network per condividere, finanziare o vendere i progetti realizzati, partecipa alla maratona di solidarietà messa in campo dai cittadini e dalle aziende per affrontare l’emergenza Coronavirus.
Areté, in collaborazione con Largo Consumo, mercoledì 29 aprile, ha organizzato un momento di riflessione con alcuni operatori del mondo agrifood, per ragionare su quanto sta accadendo nella filiera e sugli impatti che questa emergenza porterà nelle scelte e nelle strategie delle aziende.
Due soluzioni tecnologiche per favorire le misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19 in ambienti pubblici e aziendali, in fase di riapertura dopo il lockdown. Sono le proposte di AD Consulting, realtà modenese specializzata in servizi di consulenza, system integration, management services e progettazione di soluzioni e servizi per la digital transformation.
Martedì 28 aprile dalle 10 Teikos Lab, realtà attiva nel mondo della consulenza strategica direzionale aziendale, propone il webinar Associati per Associati “La fragilità della supply chain”, che vedrà l’intervento di Daniele Paiano, consulente direzionale & risk specialist dell’azienda.
Alfacod, realtà specializzata in soluzioni di identificazione automatica, tracciabilità, sistemi di stampa, wifi, rfid e nello sviluppo di software personalizzato, organizza il webinar “La fase 2 parte dall’R.T.L.S”, che si svolgerà mercoledì 29 aprile dalle 11.
Continua il ciclo di webinar nella formula Associati per associati promosso da Confindustria Emilia. Oggi è toccato a Progel, società di servizi digital con sedi a Bologna e Reggio Emilia. Alberto Trigari, Daniele Grandini e Matteo Querzè hanno spiegato le opportunità dello smart working e degli strumenti tecnologici a esso connessi.
Il mecenatismo, sia religioso che laico, da secoli ci consente di ammirare opere d’arte che diversamente non sarebbero state né create né adeguatamente conservate. Se in epoca moderna questo sostegno alla cultura si è purtroppo affievolito, per fortuna esistono ancora mecenati come Massimo Andalini, che da diversi anni sostiene la cultura del territorio ferrarese dove opera la sua azienda, il Pastificio Andalini, dal 1956 impegnato nella produzione di pasta con elementi semplici, naturali e certificati, associando alla tradizione nuove tecnologie e consapevolezza.
Da quarant'anni sono duri come l'acciaio, anzi lo lavorano, lo modellano. Con successo. Sono le Officine Barbieri, realtà produttiva ubicata nell'Emilia profonda, in una località del Comune di Bondeno, nel Ferrarese, per la precisione a Scortichino. Qui il titolare, Nicola Barbieri, 85 anni, fa il punto della situazione.
L'iniziativa #altripasti si inserisce nel solco della proficua collaborazione tra Chef Express e Banco Alimentare che ha permesso di distribuire negli ultimi anni circa 300.000 pasti agli indigenti.
L’emergenza sanitaria di questi mesi e le conseguenti ripercussioni sul settore manifatturiero hanno riacceso il dibattito su back e near reshoring. Un tema su cui si riflette da tempo e che ha assunto ancora più rilevanza in un momento in cui si è rivelato necessario ripensare il modello di approvvigionamento globale. Il Gruppo Varvel è pronto ad accettare questa nuova sfida, mettendo in campo tutta la sua capacità produttiva.
Semplicità di installazione, versatilità, sicurezza e massima accuratezza. Sono i vantaggi dello screening della temperatura corporea reso possibile dalle tecnologie di GTI, system integrator modenese che, forte dei suoi 32 anni di attività, questa mattina ha presentato i propri sistemi di sicurezza anti Covid-19 nel corso di un webinar Associati per Associati.
Cocchi&cocchi è un’agenzia di branding e comunicazione strategica nata a Modena nel 2006. Con i due soci, Gloria e Davide Cocchi, abbiamo parlato di brand in un periodo storico che rappresenta un punto di partenza nuovo verso un mondo che sarà diverso, anche e soprattutto per le aziende.
I primi a chiudere con la vecchia normalità. Molto probabilmente gli ultimi che vedranno la nuova normalità. Sono le migliaia di bambini degli asili nido e delle scuole dell'infanzia dell'Emilia-Romagna. Per loro le lancette dell'orologio si sono fermate il 24 febbraio. Il lockdown dei bambini fa meno rumore ma è un elemento con cui famiglie e mondo produttivo dovranno necessariamente fare i conti. L'intervista di Farenews a Caterina Segata, responsabile dell'area Infanzia della coop sociale Dolce di Bologna.