Si è svolto giovedì 20 giugno presso la sede bolognese dell'Associazione l’evento “Startup Scouting di Filiera - Focus su Salute”, organizzato da Confindustria Emilia. Prosegue infatti l’attività di ricerca e selezione di startup innovative dell’Associazione: l’open innovation è, assieme alla formazione, uno dei due pilastri su cui le filiere stanno concentrando le proprie energie.
Conoscere e collaborare con nuove realtà ad alto contenuto tecnologico non è una moda, ma una grande opportunità per fare innovazione più velocemente e a maggiore impatto, integrando le tecnologie esterne con il know-how interno. Da questa convinzione è nato Open Hub, lo spazio fisico all'interno dell'edizione 2019 di FARETE dedicato all'open innovation. Nelle giornate del 4 e 5 settembre Confindustria Emilia organizza incontri b2b tra startup e corporate, con l'obiettivo di favorire i processi d'innovazione delle imprese associate.
"Pick, paac, repeat. Abbonati alla moda": in questo claim sintetico e originale è condensata la filosofia di "The Paac", startup incubata dal programma "Upidea!" del Gruppo Giovani di Confindustria Emilia-Romagna. La staticità proverbiale dei guardaroba femminili ha le ore contate, parola di Alessandro Franzese, fondatore della startup, nonché Executive Director del maglificio carpigiano MODE. L'intervista di Farenews.
Aerospazio e automotive, agroalimentare e biomedicale, ingegneria civile e realtà virtuale: sono alcuni dei campi in cui trovano applicazione le innovazioni di 13 giovani molto speciali che di Open Innovation non possono più farne a meno. Tra questi giovani under 35, premiati alla Bologna Business School da Romano Prodi, c'è anche Michele Poggipolini, responsabile Innovation dell’azienda di famiglia nonché, dallo scorso gennaio, presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Emilia.
Si è svolto mercoledì 22 maggio presso Eon Reality Italy Interactive Digital Center, Worklife Innovation Hub a Casalecchio di Reno, l’evento “Startup Scouting di Filiera-Focus su Packaging, Macchine, Metalli e Materiali Compositi”, organizzato da Confindustria Emilia, che prosegue l’attività di open innovation offrendo alle imprese associate nuove occasioni di crescita.
Cubbit, la startup bolognese che ha sviluppato una tecnologia di cloud distribuita, sicura ed ecologica è la prima ufficialmente accreditata dall’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ed è online con una campagna di crowdfunding su Kickstarter che ha già raccolto oltre 250.000 dollari.
Rejoint, startup innovativa bolognese, annuncia l’avvenuto impianto della prima protesi totale di ginocchio personalizzata e interamente stampata in 3D: primo intervento al mondo in Humanitas a Milano. Lo studio realizzato dai medici-ricercatori del Centro per la ricostruzione articolare del ginocchio insieme agli ingegneri ed esperti di Intelligenza Artificiale di Rejoint.
Aggiungere salute agli anni è la grande sfida della nostra epoca alle prese con il Silver Tsunami, ovvero la progressiva crescita della popolazione over 65. Mysurable, spin-off dell’Università di Bologna, ha creato mioTest, un sistema di valutazione della funzionalità muscolare, che utilizza strumenti semplici ma efficaci e validati scientificamente.
"Validazione metodiche NIR in campo agroalimentare e dei biocombustibili" è il seminario che Gate, lo spin off dell'università di Ferrara, propone martedì 12 febbraio 2019 alle ore 14 presso il Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie di via Luigi Borsari 46 a Ferrara. Tra le collaborazioni virtuose già messe in piedi da Gate, e raccontate nel corso della giornata seminariale, c'è anche la sinergia con il Pastificio Andalini.
Partite le prime selezioni di start-up innovative nei settori food&beverage ed agroindustriale da parte di Agrofood BIC S.r.l. (Business Innovation Center), un polo di innovazione aperta multiazienda che lavorerà su scala
nazionale e internazionale per valorizzare preziose opportunità di business. Agrofood BIC S.r.l. nasce su iniziativa di Granarolo S.p.A., Gellify S.r.l., Camst Soc. Coop. A r.l., Conserve Italia Soc. Coop. Agricola, Cuniola Società Agricola A r.l., Eurovo S.r.l.
65 progetti vincenti per un totale di oltre 20 milioni di euro di investimenti a fondo perduto attratti sul nostro territorio. Si confermano eccellenti i risultati ottenuti dalle imprese associate a Confindustria Emilia nell’ambito di Horizon 2020, l’ottavo programma quadro elaborato dalla Commissione europea, che ha l’obiettivo di sostenere l’innovazione e la ricerca dei Paesi membri.
L’innovativa startup bolognese REJOINT si aggiudica un finanziamento da tre milioni di euro nel Fast Track to Innovation di Horizon 2020 per un progetto sul biomedicale, “Yourknee”, un sistema protesico di ginocchio patient specific pensato per ovviare il comune problema del mismatch dimensionale tra gli attuali sistemi protesici e l’anatomia specifica di ogni singolo paziente.
Si tratta della prima organizzazione imprenditoriale ad aderire alla piattaforma di open innovation “Startup Europe Partnership” voluta dalla Commissione Europea. Confindustria Emilia supporta le aziende associate nel loro percorso di open innovation e come primo passo prevede la partecipazione allo Scaleup Summit di Milano i prossimi 11 e 12 marzo, ospitato a Palazzo Mezzanotte in Borsa Italiana.
Si è concluso l’aumento di capitale da parte di GELLIFY e auxiell di TechMass, startup innovativa fondata in Italia nel 2017, che entra di conseguenza nel programma di gellificazione, modello proprietario di GELLIFY che in 6-24 mesi impatta su tutte le aree aziendali, strutturando processi e integrando le competenze delle startup.
Un reagente chimico brevettato per la diagnostica oncologica capace di ridurre tempi e costi dei test tumorali: è stato messo a punto dal bolognese Enrico Di Oto, ex dottorando dell’università di Bologna. Enrico Di Oto ha 35 anni ed è il fondatore ed ad di “Oncology and Cytogenetic Products – OaCp”, startup partecipata da AlmaCube, l'incubatore di imprese innovative dell'Università di Bologna e di Confindustria Emilia Area Centro, nata nel 2017 dopo essere stata ‘concepita’ in vari incubatori d’impresa tra Italia, Silicon Valley, Irlanda e Cina.
Sono 12 le startup scelte per il percorso di accelerazione realizzato con il contributo di LUISS ENLABS. Anche quest’anno numeri importanti per il progetto che alla quarta edizione ha visto la partecipazione di tutti i Gruppi Giovani Imprenditori dell’Emilia-Romagna e messo in rete gli incubatori della regione.
Una nuova opportunità per tutte quelle startup e quei progetti innovativi che si occupano di “sicurezza sul lavoro”: è questo "OPEN INNOVATION for a safer workplace”, la competizione lanciata da INNOVAMI e Più Sicurezza di Imola. Il bando è rivolto a team di progetto e startup (costituite o meno) del territorio nazionale, che potranno presentare la loro idea innovativa entro le ore 12 di giovedì 8 novembre 2018.
Wise Mind Place, la prima piattaforma tutta italiana dedicata agli inventori, ai creativi e alle loro idee, è stata presentata a Bologna, nella sede di Confindustria Emilia. Wise Mind Place è un luogo virtuale a metà tra l'e-commerce e la piattaforma aperta ai sogni dei novelli Archimede che, come testimoniato dalla Ceo Jessica Abbuonandi intervenuta nella conferenza stampa di presentazione, "supporta la nascita di un nuovo progetto curando tutti gli elementi necessari a ottenere il miglior risultato finale possibile".
Bonfiglioli Consulting annuncia di aver completato la selezione del primo round di startup che salirà a bordo della sua Lean Factory School, l’impresa-palestra patrocinata da Confindustria Emilia, dove manager e operatori di macchina indossano camici e tute da lavoro e, armati di cacciaviti, trapani, tablet e indicatori digitali, si confrontano con i problemi delle linee produttive e sperimentano le potenzialità dell'Industria 4.0.
Giovedì 10 maggio presso il Tecnopolo di Reggio Emilia si è svolto l’investor day del progetto "Upidea!Startup Program", con la presentazione a investitori e imprenditori delle startup che hanno portato a termine il percorso di accelerazione realizzato con il contributo di Luiss Enlabs.