Un settore molto ampio quello servito dalla Zadi di Carpi, che progetta e produce componentistica elettromeccanica per il settore automotive, agricolo ed industriale: sviluppa progetti in co-design per i più prestigiosi costruttori mondiali di motocicli, veicoli ricreazionali, minivetture e trattori e vanta una vasta gamma di componenti. Come spiega Renato Bruno, Ceo dal 2014.
L'8 marzo doveva essere una giornata di festa, ma è arrivato il lockdown. Riviviamo le concitate ore del primo Dpcm attraverso le parole di Alessandro Mattioli, responsabile Commerciale&Marketing di Chimar. "Questa crisi ci ha spinto a pensare in modo creativo, non solo il modo di lavorare interno ma anche l'approccio al mercato: nuovi modelli di business, nuove modalità di contatto con i clienti, nuovi servizi. È stata una grande fatica, non lo nascondo, ma ne è valsa la pena".
L'azienda bolognese, leader nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di presidi per la deambulazione, non si è mai fermata durante l'emergenza sanitaria e ha saputo adeguare la propria produzione alle nuove esigenze del marcato.
Una delle sfide più pressanti con cui la nostra comunità dovrà confrontarsi, in particolare in questa nuova fase di convivenza con il Coronavirus, è quella legata alle garanzie di sicurezza negli ambienti di lavoro. Un'eccellenza in questo campo Bologna già la possedeva: i Laboratori Bio 5.
In origine doveva essere un fashion truck alla conquista dell'orbe terracqueo. Prima tappa del viaggio: la California. Poi, inopinatamente, ha fatto la sua comparsa il grande disturbatore, il virus a forma di corona, e i piani di Itally sono stati scombiccherati (almeno in parte). L'intervista al fondatore e Ceo della startup emiliano-romagnola Emanuele Tabellini.
Parla Giovanni Misté, l’ad della ‘costola’ italiana di Tns, azienda specializzata nelle tecnologie applicate ai pagamenti: dai modem al Pos
Come sarà la nuova normalità? Che cosa avviene all'interno del mondo produttivo in questi momenti di timore e disorientamento? Lucia Palazzini, responsabile marketing dell'azienda Casoni di Finale Emilia, ci racconta la sua esperienza. "Tutti noi ci chiediamo come sarà il futuro, è normale. Cambieranno alcune situazioni che prima facevano parte della nostra quotidianità e che ora dovremo rivedere, a partire dalle cose più semplici".
Makeitalia, azienda modenese che si occupa di Supply Chain Management, gestione e presidio della catena di fornitura, ha approvato il bilancio 2019, concludendo l’anno con un fatturato pari a 8,7 milioni di euro e confermando, anche questa volta, il trend di costante crescita che la caratterizza fin dal suo anno di fondazione, il 2008. La crescita ha riguardato, inoltre, il numero di assunzioni avvenute nel corso del 2019: ben 39.
Da quarant'anni sono duri come l'acciaio, anzi lo lavorano, lo modellano. Con successo. Sono le Officine Barbieri, realtà produttiva ubicata nell'Emilia profonda, in una località del Comune di Bondeno, nel Ferrarese, per la precisione a Scortichino. Qui il titolare, Nicola Barbieri, 85 anni, fa il punto della situazione.
Cocchi&cocchi è un’agenzia di branding e comunicazione strategica nata a Modena nel 2006. Con i due soci, Gloria e Davide Cocchi, abbiamo parlato di brand in un periodo storico che rappresenta un punto di partenza nuovo verso un mondo che sarà diverso, anche e soprattutto per le aziende.
I primi a chiudere con la vecchia normalità. Molto probabilmente gli ultimi che vedranno la nuova normalità. Sono le migliaia di bambini degli asili nido e delle scuole dell'infanzia dell'Emilia-Romagna. Per loro le lancette dell'orologio si sono fermate il 24 febbraio. Il lockdown dei bambini fa meno rumore ma è un elemento con cui famiglie e mondo produttivo dovranno necessariamente fare i conti. L'intervista di Farenews a Caterina Segata, responsabile dell'area Infanzia della coop sociale Dolce di Bologna.
A Pavullo c'è una radio semiclandestina che dal 28 marzo lavora per galvanizzare le sue truppe. L'editore, per dirla come i massmediologi, è un editore decisamente impuro: nella vita fa valvole a cartuccia per il settore oleodinamico, non certo prodotti editoriali. La testata risponde al nome di Radio Vis e le sue dirette rivivono tramite la piattaforma di podcast Spreaker. L'azzardo comunicativo è opera di Fabio Catani, l'uomo Marketing di Vis Hydraulics.
In questo momento di grande difficoltà generale per il Paese e per le aziende che continuano a operare, ci sono informazioni che possono risultare utili da divulgare. Come la certificazione di sicurezza igienica dei capi che garantisce la Lavanderia industriale Miele Srl di Castel Maggiore.
Si chiamano gruppi a squadro, gioiellini tecnologici che rendono possibile il moto angolare: queste parti meccaniche che permettono di cambiare la direzione del moto sono, dal 1986, il cuore della produzione della Dz Trasmissioni di Zola Predosa, guidata da Claudio Pullega.
È il classico esempio di come la ricerca sia fondamentale per garantire lo sviluppo. Insomma: senza la ricerca la produzione non decolla. Stiamo parlando della GFC Chimica, un’interessante quanto innovativa realtà industriale nata a cavallo del nuovo millennio alla periferia nord di Ferrara, in forte crescita negli ultimissimi anni. Si occupa di vernici. Titolare e amministratore delegato è Dario Cervellati, 44 anni, una laurea in storia contemporanea, poi l’ingresso in azienda con il padre Gianfranco, il fondatore.
Nel 2016, dopo alcuni passaggi di proprietà, dal gruppo Averna alla Campari, Casoni Fabbricazioni Liquori, azienda nata nel 1814, è tornata tutta finalese. Tre soci, Piergiorgio Pola, Paolo Molinari e Alessandro Fabbri, hanno acquisito l’impresa che produce oltre 18 milioni di bottiglie l’anno ed esporta in tutto il mondo.
Nell’azienda di Salvaterra (Re) fondata nel 1987 dall’ingegnere Franco Stefani si realizzano magazzini verticali gestiti elettronicamente, che permettono l’ottimizzazione delle scorte, il risparmio fino al 90% di spazio a terra e un sensibile aiuto agli operatori, che diventano da manutentori a supervisori dei processi.
L’azienda modenese porta avanti da più di 30 anni un’idea innovativa: arredare con il verde e la natura ogni spazio in cui si vive, non solo il giardino di casa, ma anche il balcone, il cortile, l’ufficio. Il punto di forza è la consulenza progettuale che consente di realizzare outdoor design.
Riprende il Premio Paolo Mascagni Imprese che crescono, arrivato alla nona edizione. La prima azienda coinvolta è la Minelli Utensili. Salvatore Minelli nel 1987 lasciò la Marelli e si mise in proprio. Fu un’opportunità da cogliere al volo, ma anche uno di quei rischi che non tutti avrebbero il coraggio di affrontare. Minelli partecipò anche a un’esperienza nel settore auto della Ddr. "La passione per ciò che si fa era e resta la chiave di tutto", spiega il fondatore dell'azienda bolognese, "sia quando avevamo quattro clienti sia ora che ne abbiamo più di 80, e io ho sempre e solo fatto il mio lavoro, da contoterzista e a beneficio dei player della grande produzione".
Da Roma a Finale Emilia per tifare Astronave Lab, il progetto di artigianato inclusivo a regola d'arte voluto dall'associazione Rulli Frulli e in grado di contaminare due aziende come Casoni e Cigaimpianti. Il fan sfegatato del progetto è Gianluca Nicoletti, voce di Radio24. Nicoletti è un cervello ribelle che fa anche il giornalista. E con cui abbiamo avuto la fortuna di chiacchierare.